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Un detto popolare dice che “gli opposti si attraggono”, e la storia di FabBRICK ne è la prova. Quelli della moda e dell’edilizia sono due mondi solo apparentemente molto diversi tra loro, ma che sotto il nome di FabBRICK perseguono un nobile obiettivo comune: contrastare il fast fashion e l’inquinamento dei rifiuti tessili.
Fondata nel 2019 dalla mente e dalla mano dell’architetta francese Clarisse Merlet, FabBRICK è una start-up parigina che ha come missione quella di trasformare gli scarti tessili in mattoni ecologici.
A oggi, il brand ha già riciclato oltre 12 tonnellate di tessuti, producendo più di 40.000 mattoni utilizzati per realizzare elementi di interior design come sedie, tavoli, pannelli espositivi, ma anche pannelli isolanti acustici e termici e soprattutto pannelli di rivestimento che si distinguono per il loro design unico e colorato.
Il processo produttivo è semplice ma estremamente attento all’ambiente: i tessuti di cotone e poliestere vengono raccolti, selezionati per colore, triturati e mescolati con un collante ecologico. Successivamente, il materiale viene pressato a freddo in stampi, senza l’uso di acqua, calore o sostanze chimiche.
Ogni mattone contiene l’equivalente di 2-4 magliette, essiccate naturalmente per 10-15 giorni, mantenendo le tonalità originali dei tessuti e conferendo ai prodotti un’estetica unica.
FabBRICK ha stretto collaborazioni importanti con brand come Levi’s, Decathlon e Salomon. Queste partnership hanno permesso di riprogettare alcuni spazi aziendali e di installare cesti per la raccolta intelligente di rifiuti tessili nelle varie sedi, promuovendo così una gestione responsabile e una visione di circolarità dei capi.
L’obiettivo di FabBRICK è quello di espandere il proprio modello su scala globale, utilizzando i rifiuti tessili disponibili localmente per produrre materiali da costruzione sostenibili e a basso impatto energetico. Questo approccio rappresenta per noi un esempio concreto di come la sostenibilità possa superare i confini dei singoli settori, creando sinergie innovative tra i settori della moda e, in questo caso, dell’edilizia.
FabBRICK ci insegna come la sostenibilità non sia un percorso limitato a un solo ambito e come ogni risorsa, anche quella apparentemente più inattesa, possa e debba essere valorizzata e trasformata in qualcosa di nuovo e utile. Nel caso di FabBRICK, una maglietta usata diventa mattone, sedia o tavolo, rappresentando un esempio di come innovazione, design e responsabilità possano andare di pari passo per costruire un futuro migliore.
Andrea e Simone
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